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CALMET e' un modello meteorologico diagnostico che ricostruisce i campi 3D di vento e temperatura a partire da misure meteorologiche, dati di orografia ed utilizzo del suolo. Oltre ai campi di vento e temperatura, CALMET determina i campi 2D di variabili micro meteorologiche necessarie per effettuare simulazioni di dispersione atmosferica degli inquinanti (altezza di rimescolamento, lunghezza di Monin Obukhov, velocita' di frizione, velocita' di scala convettiva ed altre).

CALMET utilizza un approccio a in due fasi per il calcolo del campo di vento. Nella prima fase un campo di vento iniziale (guess wind field) viene corretto introducendo gli effetti cinematici del terreno, i venti di pendenza, ed eventuali effetti di ostruzione del suolo. La seconda fase consiste in una procedura di analisi oggettiva che introduce le osservazioni meteorologiche nel campo di vento determinato nella prima fase. CALMET puo' anche utilizzare l'output di modelli meteorologici prognostici quali CSUMM, MM4 or MM5 in tre diversi modi:

• come campo di vento iniziale,
• come risultato del campo di vento della prima fase,
• come pseudo osservazioni nella procedura di analisi oggettiva.

L'utilizzo di campi di vento prognostici in alcuni casi ha il vantaggio di rappresentare meglio il movimento di masse d'aria che interessa zone estese e alcuni aspetti delle circolazioni di brezza.

CALMET necessita di osservazioni meteorologiche al suolo ed in quota. Al suolo sono necessarie le seguenti variabili: velocita' e direzione del vento, temperatura, copertura nuvolosa, pressione, umidita' relativa e precipitazione. In quota, ad ogni livello verticale, sono invece necessarie: velocita' e direzione del vento, temperatura, pressione e altezza.

CALMET e' direttamente interfacciato a modelli di dispersione atmosferica quali CALPUFF (modello Lagrangiano a puff), CALGRID (modello fotochimico Euleriano), KSP (modello Lagrangiano a particelle) e LAPMOD (modello Lagrangiano a particelle).

Riferimenti

Scire J.S., Robe F.R., Fernau M.E. and Yamartino R.J. (2000) A user's guide for the CALMET meteorological model (Version 5.0).